Il Faro di Capo Grecale

35°31'03.8'' N 12°37'55.5'' E

Il Faro di Capo Grecale

35°31'03.8'' N 12°37'55.5'' E

Non riesco a pensare a nessun altro edificio

costruito dall’uomo che sia altruistico quanto un faro. Sono stati costruiti solo per servire.

George Bernard Shaw

Il vento, a Lampedusa, è un elemento del paesaggio. Lo respiri, a ogni passo, ne sei travolto a volte, ne sei inebriato in altre. Capo Grecale, con il suo faro, è uno dei punti più spettacolari dell’isola. Di fronte l’immensità di un mare che pare infinito, alle spalle, come un amico affidabile, il faro e la campagna di Lampedusa, che porta i segni dell’essere battuta dal vento da sempre.

Lampedusa, da lepas, lo scoglio eroso dalla furia degli elementi, che resiste nella vastità del mare aperto. Oppure Lampedusa da lampas, la fiaccola che risplende nel buio, che sconfigge l’oscurità.

Siamo all’estremità nord – orientale dell’isola, la torre del faro è alta 19 metri, con una luce a ottica rotante che riesce a coprire 82 metri di campo luce sopra il livello del mare. La sua potente luce, bianca, si riesce a scorgere fino a 22 miglia nautiche. Ha una forma poligonale ed il sistema di illuminazione è ad ottica rotante a 4 fasci luminosi.

Le date della sua costruzione non sono certe, ma risale al XIX secolo, e da allora è rimasto sempre uguale, salvo piccole manutenzioni. Oggi viene alimentato ad energia elettrica, mentre come tutti i fari della sua generazione nasce alimentato a gas.

Oggi le strumentazioni di bordo dei natanti sono estremamente migliorate, anche per i pescherecci, ma per decenni, di notte, quella luce a Lampedusa e altrove ha rappresentato la salvezza e la speranza di pescatori e marinai. Segnalava la terra, ma anche la costa, per evitare incidenti e per indicare la rotta. Per secoli si erano usate luci o fuochi per queste segnalazioni, come il mitologico faro di Alessandria d’Egitto, situato sull’isoletta di Pharos (da cui il nome) di fronte alla cittadina egiziana, fino all’introduzione dei fari: il primo faro della storia fu quello di Boston, nel New England, negli Stati Uniti, nel 1716. Il più antico faro ancora operativo è quello di Sandy Hook, nel New Jersey, del 1764, ancora negli Usa.

A febbraio 2021, nell’ambito di una serie di iniziative legate alla creazione di un Percorso di Pace a Lampedusa, il sindaco Martello e la giunta comunale hanno deciso di intitolare la strada che porta al faro ai giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, assassinati dalla mafia nel 1992. Il 3 ottobre 2021, in occasione della celebrazione dell’anniversario del terribile naufragio del 2013, è stata posta una targa con i nomi dei due giudici che istituiva la nascita nella toponomastica dell’isola del Viale Falcone e Borsellino. Il legame tra la storia dei due giudici e un percorso di pace nell’isola, come spiegò lo stesso sindaco Martello, è legato al coraggio. Di chi da sempre vive il mare, e ne conosce i rischi, e contro quelle mafie di ieri e di oggi che speculano sulla paura e sulle vite delle persone.

Podcast: Storia di Lampedusa 9^ puntata

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