L'arte scuote dall'anima la polvere

accumulata nella vita di tutti i giorni

Pablo Picasso

Due mani, che si tengono. Una grande, una piccola. Il potere dell’arte è quello di suscitare emozioni e riflessioni e ciascuno, in quelle due mani, è libero di vedere quello che vuole.

Si intitola INSIEME, opera del maestro Lucio Oliveri, con il sostegno di Re d’Italia Art – società internazionale per il collezionismo e l’editoria d’arte.

Collocata al centro di piazza Castello, nel cuore di Lampedusa, circondata da giochi per ragazzi e bambini, proprio a un adulto che tende una mano a un bambino fa pensare in prima battuta.

Nell’arte, però, si riescono a veicolare tanti messaggi, ed ecco che l’opera su un basamento di circa cinque metri, finisce per evocare anche la responsabilità dei più forti verso i più deboli, di coloro che hanno di più verso coloro che hanno di meno, fino all’obbligo morale di salvare chi è in pericolo.

E non è un caso che l’autore sia un grande artista, nato a Milano – dove vive e lavora – subito prima di quella Seconda Guerra mondiale che ha visto Lucio Oliveri come tanti della sua generazione conoscere il terrore dei bombardamenti, la fame, la paura, la necessità di fuggire. Ecco che l’arte si nutre della vita, ne elabora i sentimenti e le idee, le ritrasmette perché si facciano memoria e stimolo a non ripetere gli errori del passato.

Nel percorso Lampedusa Isola di Pace questa è una tappa che non può mancare, proprio perché aggiunge con gli strumenti della cultura un tassello alla storia di accoglienza e di solidarietà di quest’isola mondo.

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